L’angolo della tassata…simpatia al supermercato

Alcuni anni fa ero ad un supermercato, riempivo il carrello di porcate; ad un certo punto mi si avvicina una vecchina e mi  chiede:

vecchina: scusi giovanotto, lei che è alto può prendermi una bottiglia di succo di frutta?

AT: ma certo, a che gusto lo prendo?

Lei ci pensa un po’,forse un paio di minuti in cui le si imbroncia il viso, assomigliando ad una prugna secca, infine mi sorride e mi dice:

vecchina:i miei nipotini non mi hanno detto quale gusto, quindi scelgo io: pesca

Io ricambiando il sorriso, allungo il braccio verso l’alto(dove braccia di vecchine non sono mai giunte) prendo una bottiglia di succo di frutta alla pera e glielo avvicino.

vecchina: si deve essere sbagliato, sei giovane e gia ci senti male; avevo detto pesca

AT: sisi ho capito bene, ha detto pesca e io ho pescato il gusto pera

Sorrido sotto i baffi(ho 4 peli al posto dei baffi, quindi il mio sorridere sotto i baffi è diverso da come potrebbe farlo il 99% della popolazione mondiale donne comprese), per un attimo è sorpresa e non capisce,  ma in un istante lo sbigottimento è sostituito da un sorriso a 32 denti; afferra la bottiglia, la sistema nel carrello e sghignazzando se ne va.

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